Tutte le danze iniziano con il piede sinistro – dal lato “manco” – ovvero, con la parte in cui risiede il cuore. Il numero e la disposizione si basano sulla numerologia e le costellazioni astrali:
- SEMPIO: passo semplice;
- DOPPIO: due passi semplici; nel ‘500, il “doppio” diviene “seguito”;
- CONTINENZA: piccolo spostamento di peso, ricorda la pressione effettuata sui pedali dell’organo;
- RIPRESA: spostamento di peso laterale; la ripresa può anche essere “in gallone”, ovvero, in obliquo, in avanti o indietro;
- PIVA: passo doppio saltellato;
- SALTARELLO: “all’italiana”, passo semplice seguito da un salto, oppure, “tedesco” o “todesco”, sequenza di tre passi con una frappatura finale;
- VOLTA: “tonda”, giro su se stessi realizzato con due passi semplici, oppure, “del gioioso”, giro su se stessi realizzato senza appoggio, o ancora, “mezza volta”, per cambiare verso della danza;
- RIVERENZA: “grave”, fino a terra, realizzata arretrando con la gamba sinistra ed appoggiando il ginocchio; “di passaggio” e “piccina o breve”, di intensità minore;
- FIORETTO: piccolo saltello con alternanza di gamba destra e sinistra.