NEL MESE DI novembre
accadde domani
NOVEMBRE
1/novembre/1949
Gallo di Poggio Renatico è teatro di una grossa inondazione causata da una falla creatasi nell’argine del fiume Reno. In poco tempo le acque raggiungono i piani rialzati delle case e arrivano a lambire Chiesuol del Fosso..
4/novembre/1799
I dotti volumi di diritto costituzionale utilizzati dall’abate Giuseppe Compagnoni per il suo corso di laurea all’università, vengono bruciati in piazza dagli austriaci..
4/novembre/1918
E’ lunedi, e a Ferrara si svolge il mercato;in mezzo alla folla dilaga la notizia della sconfitta degli austriaci da parte delle truppe italiane. La folla esulta ed escono in edizione straordinaria “La Provincia di Ferrara” e “Gazzetta Ferrarese”.
4/novembre/1874
Il Castello Estense viene acquisito dalla Amministrazione Provinciale, con un rogito del notaio Leziroli.
5/novembre/1898
L’albergo ristorante Stella d’Oro in piazza delle Erbe (la odierna piazza Trento e Trieste ), ove oggi è il Cinema Nuovo, ha ospiti illustri, Gabriele D’Annunzio e Eleonora Duse. Tempo prima, lo stesso locale, ma con il nome di locanda San Marco, aveva ospitato Carlo Goldoni.
6/novembre/1808/
Il palazzo dei Diamanti, accoglie come prima sede ,la Scuola di disegno per artisti e artieri. Nel 1881, diventerà Scuola d’arte Dosso Dossi.
7/novembre/1889
In piazza Cattedrale, viene inaugurata una statua, opera di Giulio Monteverde, raffigurante Vittorio Emanule II. Vi rimarrà fino al 1921, per poi essere spostata in piazza Torquato Tasso e poi definitivamente rimossa, forse depositata in un magazzino.
8/novembre/1724
A Bondeno nasce Teodoro Massimo Bonati, che diverrà grande studioso e mente eclettica impegnata in filosofia, medicina, matematica. Insegna meccanica idraulica nell’ateneo ferrarese e lascia testi importantissimi sulla sistemazione delle acque nel territorio.
9/novembre/1545
Il “Corriere della Sera” riporta uno scritto di Riccardo Bacchelli sul pane di Ferrara, come il più buono del mondo. Prima traccia di questo pane risale al Carnevale del 1536.
10/novembre/1908
Forse sotto la spinta di una morale del tempo, il Consiglio Comunale di Ferrara cambia il nome del Vicolo Sconcio, in centro, in quello più consono di Vicolo della Concia, prendendo come motivazione la presenza di una conceria esistente nella zona fin dal 1399. La precedente denominazione era dovuta alla presenza nel vicolo di una importante concentrazione di case di tolleranza, di dimore di prostitute e comunque di personaggi di malaffare.
10/novembre/1930
Muore a 48 anni, per un malore, all’albergo Alfonsa di Via Padiglioni, il maestro e notissimo direttore d’orchestra Gino Neri. Oggi la orchestra a plettro di Ferrara ricorda ancora il suo nome.
11/novembre/1496
Scontro di potere ai massimi livelli tra la Chiesa e il potere estense. Ercole I, nonostante le sue capacità diplomatiche, non riesce nel suo progetto di innalzare alla guida del vescovado ferrarese suo figlio, Ippolito, già cardinale. In sua vece e contro di lui viene posto l’arcivescovo Giovanni Borgia, nipote del Papa. Questa nomina, comunque non viene riconosciuta da Ercole, in quanto stroncava i suoi progetti politici per Ferrara. Di contro, sulla città cade l’interdetto ad opera del Pontefice, protrattosi fino al 12 giugno 1497. con l’interdetto, ai fedeli veniva proibita la pratica di alcuni beni spirituali, anche non arrivando alla scomunica.
12/ novembre/1839
le frazioni di Burana, Stellata ed altre del comune di Bondeno, vengono allagate per una rottura degli argini del grande fiume, raggiungendo l’acqua vari metri di altezza. Bisognerà comunque aspettare il febbraio 1899 per arrivare al completamento della “Botte Napoleonica”, detta anche “Cavo” approntata per ridurre le portate anomale di acqua in caso di piene.
13/novembre/1959
Con una bolla della Santa Sede, la Cattedrale di Ferrara diventa Basilica Pontificale.
13/novembre/1983
Con una grande mostra dedicata alla cinta muraria di Ferrara, la sezione cittadina di Italia Nostra accende l’attenzione, non solo dei ferraresi, sul problema dell’avanzato stato di degrado delle mura ferraresi, che si estendono per nove chilometri con 11 baluardi, due torrioni ed altri bastioni minori. E’ da ricordare che il primo intervento per costruire parti di mura avvenne con Borso d’Este nel 1451.
14/novembre/1951
Il grande fiume da ancora una volta la dimostrazione della sua immensa forza distruttiva: cedono gli argini a Malcantone di Occhiobello ,e ne segue una alluvione che ricopre 100 mila ettari, arrivando a lambire Rovigo..
15/novembre/1943
Come risposta all’attentato del giorno prima, in cui muore a Castel d’Argile il federale fascista di Ferrara, Igino Ghisellini, il regime organizza una sanguinosa rappresaglia. Nella notte una squadra di camicie nere rastrella personalità della città che vengono fucilate . Perdono la vita Pasquale Colagrande, Mario Zanatta, Ugo Teglio, Giulio Piazzi, Emilio Arlotti,Vittore e Mario Hanau, Cinzio Belletti, Girolamo Savonuzzi, Arturo Torboli, Alberto Vita Finzi
16/novembre/1570
Iniziano le prime scosse di un terremoto che terrà in apprensione tutti i ferraresi, e che con periodi alternanti si protrarrà fino al 1574. Negli anni, gravi saranno i danni anche ai palazzi storici della città e il duca Alfonso II sarà sempre molto impegnato ad alleviare le sofferenze dei suoi sudditi.
17/novembre/1944
Come già fatto nello stesso anno, i fascisti praticamente cancellano il Comitato di liberazione di Ferrara, con la fucilazione di molti patrioti che verranno sepolti in località “Caffè del Doro”. Si formerà quindi un terzo Clan che anch’esso riporterà molte perdite, fino a quando, nella primavera successiva, arriverà alla cacciata dei tedeschi, poco prima dell’arrivo degli alleati in città.
18/novembre/1437
Ferrara acquista grande credito e fama nei confronti delle altre città del periodo: Papa Eugenio II la indica quale sede del Concilio Ecumenico..
20/novembre/1492
Il Duca Ercole I d’Este, con una sua missiva agli ebrei che erano esuli in Spagna, sancisce la volontà della nostra città ad accoglierli; è un ulteriore momento significativo di questa presenza nella città estense.
20/novembre/1952
Iniziano a San Giuseppe di Comacchio i lavori per la rinascita della storica strada Romea, da tempo invocata per porre fine all’isolamento dei territori della laguna, fino ad allora tagliati fuori dalle grandi vie di comunicazione.
22/novembre/1873
Inizia la sua attività produttiva il canapificio Sinz, nel borgo San Luca e proseguirà fino a dopo la seconda guerra mondiale. Completamente distrutto da un bombardamento, lo stabilimento verrà ricostruito a Copparo, ove continuerà la sua attività fino al 1982.
23/novembre/1833
La statua di Ludovico Ariosto viene innalzata sulla colonna di marmo in piazza Ariostea. Realizzata dai fratelli Vidoni su disegno di Francesco Saraceni.Viene fatta ridiscendere a terra nel novembre 2018 per improcrastinabili interventi di restauro.
24/novembre/1895
Viene fondata Poliambulanza, un centro di assistenza e cura in via Piangipane. Inaugurato il 31 ottobre 1909, fin dagli inizi della sua attività vede la scienza medica mettersi al servizio delle classi meno abbienti, permettendo in uno spirito di carità di curarsi anche a coloro che non ne avrebbero avute le possibilità: infatti il servizio sanitario era gratuito..
26/novembre/1559
Alla guida di Ferrara, a Ercole II succede il figlio Alfonso II d’Este, che dedicò una cura particolare allo sviluppo dello sport ed allo studio delle armi. Con lui, la corte estense cresce ancora di fama e prestigio, arrivando ad eguagliare, se non a superare, la signoria dei Medici, da sempre grande competitrice della famiglia estense.
27/novembre/1898
Vittore Veneziani, maestro d’orchestra ferrarese, sia pur ancora in giovane età, debutta con successo in un grande concerto vocale strumentale. Sarà nominato direttore del complesso mandolinistico ferrarese, fino al passaggio di testimone nelle mani del maestro Gino Neri..
28/novembre/1989
Debutta la Chamber orchestra of Europa, con una critica estremamente positiva, anche per omaggiare il nome di chi la aveva voluta, il grande maestro Claudio Abbado, presidente di Ferrara Musica.
29/novembre/1490
Con una accorata missiva alla duchessa Eleonora, di cui si professa fedele servitore, Biagio Rossetti esprime rammarico per il fatto di non avere ricevuto denaro, se non lo stipendio di un anno. Rappresenta di aver bisogno di aiuti per poter costruire una sua casa, necessaria alla famiglia, ormai composta dalla moglie Elisabetta e dai suoi 5 figli. La casa verrà costruita nella attuale via XX settembre al numero 152. Completata nel 1504, verrà ornata con dipinti dei pittori Marsigli.
29/novembre/1657
Papa Alessandro VII con una sua nota concede al comune di Ferrara il diritto di preparazione e vendita del tabacco.
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